Quando il partito nasce con le tue idee..

E’ bello vedere che ciò in cui credi sembra materializzarsi.

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E’ da mesi che vado proponendo in ogni sede un documento dove chiedo che il Partito Democratico sponsorizzi le unità tematiche come forti entità della base del nuovo partito.
Forma per poter dare valore alle competenze delle persone e più generalmente al capitale umano del Partito Democratico

Luglio: Sul forum dell’Ulivo
Settembre: Sul sito de iMille
Ottobre: Sul mio blog

Ieri leggo sui giornali che Veltroni chiede la costituzione di

“forum aperti a tutti quelli che vorranno partecipare portando la loro competenza specifica su diversi argomenti”, poi aggiunge “dovremo essere una struttura nazionale, una struttura aperta che non obblighi chi ha intenzione di entrarvi ad esibire un qualche bollino.” (Veltroni e il nuovo partito: una struttura su due livelli).

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Ma non è finita qui, l’altro ieri in un mio intervento nella Mailing List dei Giovani del PD di Verona, proponevo che non ci infangasse in una discussione da burocrati sulle regole del partito ma si puntasse all’obiettivo di innovare assumendosi anche il rischio di poter sbagliare.

“Il PD è nato per essere nuovo, è nato, secondo me, per mettere in discussione le ortodossie del passato.
Le ragioni degli uni sono altrettanto valide come le ragione degl’altri. Il punto, la novità, è proporre un salto paradigmatico.

E’ proprio su questo che credo dovremo ragionare e su questo basare le scelte del nascente partito.

[..] Il punto è: siamo nati per fare qualcosa di diverso. Se volevamo i partiti di prima ce li potevamo tenere.
Non inerpichiamoci in una contrapposizione di ragioni (saranno tutte ragioni valide) chiediamoci: “come è andata fino ad ora? funzionava?”
Se la nostra risposta sarà positiva dovremo batterci per tenere quanto avevamo. Se la risposta sarà negativa, dobbiamo rischiare, osare e cambiare!

[..] Per quanto riguarda le tessere, non mi sono fatto un’idea precisa ma credo che sia una proposta ambiziosa e coraggiosa!!
E nel PD abbiamo bisogno di coraggio e ambizione!! Stimoliamo idee innovative, studiamo soluzioni nuove!!
Impariamo ance dagli altri, senza timore, anche dagli avversari! Forse è possibile trovare una buona via di mezzo!!
La giovanile? Anche in questo caso, ci sono numerosi soluzioni nuove che possiamo prospettarci.. cambiamo!!

Abbassare la fascia d’età fino ai 25 anni? Legittimare attraverso un’organizzazione apposita la fascia post giovanile (25-38)?
Non istituire nessuna organizzazione ma proporre dei nuovi elementi nel regolamento che agevolino i giovani?…

La soluzioni giuste sono molte!! L’unica sbagliata e mantenere tutto com’era prima!!!

L’intervento di Dario Franceschini di ieri sera a Primo Piano andava proprio in questa direzione.
Dice:

“Dobbiamo adesso andare, con molta determinazione a costruire una cosa totalmente nuova, non possiamo portare nel nuovo partito, pigramente, le forme organizzative dei partiti costruiti nel secolo scorso.”

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Sempre Franceschini dice:

“[..] i tre milioni e mezzo che sono andati a votare non ci sono andati con uno stato d’animo del tipo bravi andate a vanti così, ci sono andati chiedendoci di cambiare, chiedendoci di andare aventi fino in fondo”

Scusate ma quest’affermazione mi ricorda tanto il mio post su questo blog del 22 di Ottobre (“2 idee alle 2“)

“Non si creda o non si voglia far credere che i 3 milioni di partecipanti alle primarie siano andati li per confermare il lavoro fatto.
Credo fortemente che siano andati per sottolineare e per rafforzare l’auspicio, o meglio, la pretesa di un partito nuovo nei modi, nei termini e nei contenuti.
Sono 3 milioni che sono andati a votare per chiedere un nuovo modo di fare politica non per confermare il metodo adottato fino ad ora.

Oggi sento che il Partito Democratico che sta nascendo, nonostante alcune difficoltà, è il partito che più io possa desiderare.

L’intervento di Franceschini a Primo Piano