Dichiarazione..

Dichiarazione che ho rilasciato oggi al “ilVerona”

A livello locale il risultato generale è stato più che soddisfacente. Nessuno si attendeva una risposta così ampia. Abbiamo sfiorato il doppio delle aspettative.
E’ segno di un elettorato che vuole tornare a credere alla politica, e che spera e chiede un rinnovamento dei gruppi dirigenti.
Per quanto riguarda la lista “A Sinistra con Veltroni per l’Ambiente e i Diritti”, siamo andati ben oltre ogni più rosea previsione.
Ci si attendeva un 10% e invece ci attestiamo attorno al 19%.
E’ stata evidentemente decisiva l’alleanza elettorale che ha portato gli EcoDemocratici in questa lista; dimostrazione è il grosso successo in città dove gli EcoDemocratici sono maggiormente presenti e dove ci attestiamo in terza posizione davanti alla lista Letta di Zanotto e Franchetto.
E’ necessario ricordare che a differenza di tutte le altre 3 liste eravamo i competitori meno strutturati; senza i nomi noti della politica locale e senza apparati o strutture organizzate alle spalle.
Tanta passione, iniziative e lavoro sul territorio che hanno portato i loro frutti.

Da oggi si comincia a lavorare per il Partito Democratico di Verona che deve partire con due parole d’ordine: rinnovare i gruppi dirigenti, dando spazio ai giovani e a coloro che vengono da esperienza esterne ai partiti e innovare il modo di fare politica, più vicino alla gente, più di dialogo e di collaborazione con le associazioni e le realtà produttive del territorio.

ps: Il sottoscritto è in attesa di conoscere la distribuzione dei resti a livello di Circoscrizione Veneto1; come da previsione non sono riuscito a passare direttamente, attendo di sapere i resti per capire se ho qualche possibilità di ripescaggio. Ci vorranno 2-3 giorni.

Nel frattempo vi propongo questo fantastico video di Crozza:

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Intervista su VeronaBlog

Verona Blog ha pubblicato oggi un’intervista doppia tra blogger veronesi candidati il 14 Ottobre, il sottoscritto e Stefania Bozzi della lista Letta (l’intervista).

Oggi per la prima e unica volta in tante settimane, si sono degnati di riportare in televisione un’iniziativa degli EcoDemocratici: la “Biciclettata x la città” di domani mattina (info sul sito EcoDemocratici – video su YouTube)

Vi segnalo inoltre la mia “Proposta per la struttura militante del PD” pubblicata sul sito dei iMille. Raccolti vari feedback provvederò a riformularla nella forma, mantenendo salda l’impronta sulle competenze (link)

E sempre iMille hanno pubblicato il mio profilo sul loro sito nella sezione “Mappa del rinnovamento”. La cosa mi fa molto onore. (link)

Candidato alla costituente nazionale del Partito Democratico..

Francesco Magagnino, 25 anni, Ingegnere dell’Informazione, specializzando in Economia della rete, girovago, cittadino del mondo e appassionato di fotografia.
Oltre il mio principale mestiere, quello di studente, non contento, faccio anche altro: ho varie esperienze lavorative alle spalle (tra tutte la realizzazione di siti Internet in proprio), un curriculum accademico agli inizi e un convinto impegno in politica attraverso la Sinistra Giovanile e, di recente, gli EcoDemocratici.

La mia candidatura all’assemblea costituente del Partito Democratico è il risultato di un percorso fatto insieme agli EcoDemocratici, un gruppo che si è costituito da alcuni mesi a Verona e che si basa sul “Manifesto ambientalista per il PD”. Siamo un gruppo di persone, dalle esperienze più diverse, trasversali rispetto alla dicotomia Ds e Margherita, in maggioranza con esperienze associative alle spalle.

Il percorso che ci ha visti partecipare a queste elezioni è stato molto lungo, appassionante e anche sofferto, al punto da farmi scrivere un’ipotetica lettera a Veltroni pubblicata sul mio blog e ripresa dal Sole 24 Ore.
Sono convinto che, nonostante alcune perplessità e alcuni intoppi della “prima volta”, qualsiasi sarà il verdetto mediatico, il 14 Ottobre si farà un passo enorme per la nostra democrazia e per il futuro dei partiti italiani.
Per la prima volta i cittadini sono chiamati ad esprimersi liberamente rispetto alla costituzione, alla formazione e ai gruppi dirigenti di un singolo partito.

Per quanto mi riguarda, molto sinteticamente, i temi che mi stanno più a cuore sono i seguenti:

Ambiente: Ambiente come la chiave della nuova politica. Ambiente inteso in primis come opportunità e non più solo come pericolo. Ambiente che non significa dire sempre e solo no, ma significa invece sviluppare nuove politiche economiche, occupazionali, di ricerca. Ambiente come chiave per aprire nuove porte e nuovi corridoi. Ambiente che per la politica sia centrale e che sia impegno serio e fattivo.

Laicità: La laicità dello stato è una conquista irrinunciabile. La laicità dello stato e, in generale, la laicità del modus operandi della politica è elemento di garanzia dei diritti di tutti e del rispetto delle minoranze da parte delle maggioranze senza dimenticare che minoranze e maggioranze sono elementi variabili. Difendere la laicità del nostro stato significa difendere oggi e domani il diritto delle minoranze di oggi e di domani.

Innovazione: Innovare è necessario per sopravvivere. Innovare significa che le istituzioni si aggiornino secondo la nostra società in continuo e rapido mutamento. Innovare significa riformare massicciamente la nostra pubblica amministrazione, il nostro sistema giudiziario, i nostri sistemi sanitari. Spesso non è necessario inventare, basta imparare quello che già è stato fatto in altre nazioni o in casi felici del nostro stesso paese.

Rinnovamento: Il rinnovamento è passaggio essenziale per il successo del Partito Democratico e perché l’intera politica riacquisisca credibilità; rinnovamento significa rinnovare il modo di fare politica, rinnovare la partecipazione della gente e rinnovare la base e le struttura dei partiti. Rinnovamento non è la stessa cosa di ricambio, non è fare un turnover tra i padri e i figli, tra i padrini e i figliastri ma è rinnovare i metodi e i modi per coinvolgere chi non è ne figlio ne figliastro.

Il 14 Ottobre
Francesco Magagnino
si presenta
nella lista “A Sinistra con Veltroni per l’Ambiente e i Diritti
per l’Assemblea Costituente Nazionale
nel collegio di Verona 2 (Città antica, Cittadella, San Zeno, Veronetta, Borgo Trento, Valdonega, Ponte Crecano, Borgo Venezia, Porto San Pancrazio, San Michele, Quinto, Santa Maria in Stelle, Mizzole, Montorio)

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