Alè, è finita la partita!

Alè, è finita la partita!

Alè, è finita la partita!
Non ne se ne poteva proprio più.
Difficile reggere 4 mesi di campionato politico.

Una guerra ottusa tra tifoserie straboccanti di certezze e pronte a sentenziare tutto e tutti, pronte a farsi travolgere da orgasmi di indignazione, purchè siano per l’avversario. Pronte ad urlare cornuto all’arbitro se non fischia a proprio favore e a difenderlo ad ogni costo quando il fischio è a vantaggio della propria squadra.

Sarà che Facebook è diventato ormai il nuovo bar sport dove ognuno dice ciò che gli pare o sarà che ormai tutti ci alimentiamo di certezze ma proprio non avrei retto un giorno in più.
Si badi bene, argomento che vale ad ogni latitudine e orientamento. Certo che fa più male quando lo vedi fare dai tuoi piuttosto che dagl’altri ma questo è un limite che generalmente non viene molto apprezzato.

Il M5S è stato sicuramente il più bersagliato: dai video montati e smontati a piacimento per far vedere Grillo brutto e cattivo contro gli immigrati, al Grillo fascista che dice una stupidaggine qualsiasi ad un pirla qualsiasi che crede ancora alle favole del nonno camerata, fino al Grillo che compera i voti perchè uno sconosciuto qualsiasi scrive un cartello promettendo copiosi sconti da 3% ad elettori grillini ecc ecc

Spero che da domani questa piccola Italia, se ne torni davanti al televisore a fare il tifo per qualcos’altro, tifino Milan o Juventus, Ferrai o McLaren, quello che gli pare, ma per piacere ci liberino la politica dal tifo.

Non se ne può proprio più. Costruiamo un paese nuovo partendo da noi stessi, partendo dal metterci in discussione e dal cercare di capire le ragioni di chi la pensa diversamente da noi, di chi ha fatto esperienze diverse dalle nostre, di chi ha incontrato persone diverse dalle nostre, cercando di comprendere una buona volta la complessità e al contempo le precarietà del termine verità.

ps1: io non voto M5S e ho cercato di dissuadere amici e parenti nel farlo, ma, spero, con ragioni un pochino più articolate.

ps2: andate a votare, qualsiasi partito, qualsiasi candidato.

Nostradamus alè!

Nostradamus alè!

Della vicenda del Papa non entro nel merito perchè lascio a persone più esperte e colte di me grandi riflessioni sulla storicità dell’evento. Però una riflessione non può che venirmi spontanea. 

Nanni Moretti, nella sua storia di regista, ha lanciato un paio di pensate estremamente innovative.

La prima quando nel lontano 2002 salendo su un palco invitò il popolo democratico ad una riflessione sul proprio gruppo dirigente indicandolo come incapace di vincere e chiedendo pertanto che se ne chiedesse collettivamente il ricambio

 

 

La seconda quando con il suo film Habemus Papa invitò ad una riflessione sulla dimensione umana del pontefice arrivando ad ipotizzare un Papa disposto a rinunciare al suo pontificato.

 

Ecco, direi che:

1- sicuramente Nanni Moretti ha una qualche dote da Nostradamus, e pure coordinato nei tempi. Nel senso che si, il Papa poi si è dimesso e lo stiamo vedendo ora e nel senso che si con questa classe dirigente del csx non vinceremo mai, e lo stiamo vedendo ora anche questo

2- la nomenklatura vaticana si è dimostrata più innovativa e più audace del popolo dei democratici #vivailcoraggio

E poi..

E poi..

E poi come fai a spiegare che a fare la politica non ci sono solo servi, venduti e camorristi (in ordine di apparizione)