Come i gabbiani.

In questi 3 anni con la rete, tutta veronese, di innovarePD abbiamo fatto tantissimo (http://www.innovarePD.it), abbiamo anticipato diversi capitoli del dibattito politico nazionale e con un ruolo da protagonisti abbiamo dato vita con tutto il gruppo delle #bicigialle ad una campagna amministrativa che a Verona non verrà facilmente dimenticata.

Ci siamo relazionati con tutti gli alfieri del cambiamento, Ignazio Marino quando i primi incontri li facevamo attorno ad un tavolo da tè, Giuseppe Civati quando era il “blogger” e che <<mica si fa la politica su internet>> ti dicevano, Matteo Renzi quando al solo nome, dentro il PD, si veniva tacciati di tradimento, Laura Puppato quando si è battagliato per candidarla alla Regione Veneto ma sconfitti dalle gerarchie pavide e Ivan Scalfarotto quando, ad invitarlo, ti dicevano che di diritti civili a Verona non sta bene parlare.

Ora, per questo frangente, le primarie del centro sinistra, le strade di questi compagni di strada si stanno separando.
Dovremmo esserne amareggiati, invece non lo siamo per nulla; le loro scelta diverse stanno ad indicarci che il cambiamento si sta materializzando e stanno diventando, loro, i nuovi protagonisti del Partito Democratico di domani.

Abbiamo semplicemente scelto i compagni di strada migliori, e i migliori, prima o poi, arrivano in finale.

A prescindere dalle semplificazioni giornalistiche (articolo qui sotto), innovarePD non diventerà comitato elettorato di nessuno dei candidati, rimarrà thinktank dell’innovazione e del cambiamento, provando a continuare ad anticipare i tempi, a sentire prima degl’altri la direzione del vento che arriva, come i gabbiani, lasciando sempre la porta aperta ad ogni curioso.