Varese nel mondo

L’altro giorno passavo per l’aeroporto di Francoforte, tra un aereo e l’altro me ne andavo a zonzo per i corridoi quando mi sono imbattuto nella pubblicità qui sotto.

E’ la Provincia di Varese che invita i tedeschi ad andare a fare le vacanze li.

Ora, non è per fare sempre il “polemista” ma quando ci sono di mezzo soldi pubblici tutto mi risulta più difficile da digerire.

Si fa una pubblicità di questo genere, ci si riempie un aeroporto, ci si investe un sacco di soldi, la si scrive in tedesco (e qui sarebbe da capire, in un aeroporto con il traffico come quello di Francoforte forse sarebbe stato più opportuno farla in inglese) e poi… ci si mette il sito internet in italiano www.vareseturismo.it … ???

Come se lo stato della Baviera facesse una pubblicità in Italia, “visita la bellissima Baviera, vai sul sito www. besichtigenbayern.de”.. chiaro che l’italiano che passa, se pur interessato, difficilmente andrà sul sito a meno che si fermi e prenda attentamente nota dell’indirizzo.

Poi, quando si fa un investimento, si vorrebbe anche sapere il ritorno di quell’investimento, di solito si personalizza un indirizzo web per poi misurare quante persone entrano da quella porta e capire se il numero delle persone entrate giustificano la spesa pubblicitaria.

Infine, visto che il target di quella pubblicità è chiaramente tedesco, oltre a personalizzare l’indirizzo web di accesso, sarebbe utile fornire l’accesso al sito direttamente in lingua tedesca.

Giusto per dire, cose tutte banali banali, che quando vedi che si buttano via i soldi girano un po’ le scatole.

Non bastasse tutto questo, se l’utente tedesco del caso, che è passato dall’aeroporto, si è preso nota dell’indirizzo in italiano, lo ha messo nel browser, entra nel sito e.. non esiste il sito in lingua tedesca (solo in italiano e inglese)!!!

Quindi prendiamo pure questo investimento targhetizzato sul cliente tedesco e buttiamolo nel gabinetto.

.. e come direbbe Totò.. e noi paghiamo!